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Società
- La Carta Istituzionale del Collegio Italiano dei
Chirurghi |
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Il Collegio Italiano dei Chirurghi riunisce
quasi tutte le Società Scientifiche di Area Chirurgica che
complessivamente raccolgono oltre 45.000 Medici di tutte le
specialità chirurgiche (chirurghi generali, chirurghi specialisti,
ginecologi, ortopedici, otorinolaringoiatri, ecc.), impegnati nelle
Università e negli Ospedali pubblici e privati di tutto il
territorio nazionale. |
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- Il Collegio non ha solamente
finalità di aggiornamento scientifico ma vuole essere anche
organo di riferimento politico-sindacale delle Società che ad
esso aderiscono.
- Il Collegio si propone di
gestire i rapporti delle Società scientifiche che esso
rappresenta con le Istituzioni sanitarie pubbliche e private.
- Il Collegio si propone come
interlocutore privilegiato della Federazione nazionale
dell’Ordine dei Medici, per la tutela dei diritti della
categoria, sulla base dei principi della deontologia medica.
- Il Collegio intende
riaffermare la dignità professionale dei Medici impegnati nella
quotidiana attività chirurgica.
- Il Collegio si propone come
garante dei rapporti con le Associazioni con le quali intende
condurre iniziative di divulgazione scientifica e di politica
sociale.
- Il Collegio vuole
riconquistare e consolidare il rapporto di fiducia con i
Cittadini, proponendosi, altresì, come garante della corretta
diffusione di notizie sulla stampa medica e generalista.
- Il Collegio vuole diventare
punto di riferimento nella gestione delle controversie
Medico-Legali della Categoria, proponendo una revisione e un
adeguamento degli Albi Periti-CTU.
- Il Collegio si propone di
partecipare alla valutazione dell’avanzamento di carriera dei
Medici.
- Il Collegio vuole restituire
alla figura del Medico la centralità nella gestione delle
Strutture assistenziali.
- Il Collegio intende
intervenire per modificare gli attuali meccanismi di valutazione
delle Strutture Sanitarie nazionali.
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